Africa non ha bisogno di un
altro stato non vitale che sarebbe la tana dei terroristi di reti (esperto
americano)
04/06/2012 |
L'ultima cosa che ha bisogno l'Africa è un altro
stato non vitale, che sarebbe il nascondiglio delle reti terrorista e
criminali, come lo testimonia la svolta grave che include la crisi maliana e la
collusione notata tra elementi del Polisario ed il gruppo
terrorista di Al-Qaeda nel Maghreb islamico (AQIM), hanno avvisato i
partecipanti a una conferenza a Washington.
"Il nord del Mali è diventato un punto di
convergenza degli estremisti della regione," ha osservato, in questa occasione,
Peter Pham, direttore dell'Ansari Africa centro , del think tank Consiglio
Atlantico.
Campi del Fronte Polisario in Algeria
Egli ritiene che "l'ultima cosa necessaria per il
continente africano è un altro stato non vitale che sarebbe stato il covo delle
reti terroristiche e criminali".
Pur sostenendo che le varie ideologie, questi
terroristi e reti criminali sono in basi "pragmatiche" collusione, ha detto nel
corso della riunione recentemente riparata dal think tank Carnergie Endowment
for International Peace.
Da parte sua, l'ambasciatore del Niger, negli
Stati Uniti, mamma Sidikou, detto a questo proposito, che "al momento in cui i
terroristi consolidare ogni giorno più loro posizione nel
nord del Mali, la comunità internazionale sembra impotente".
Ricordare, a questo proposito, che i tre
lavoratori umanitari occidentali, che erano stati rapiti il 23 ottobre nel cuore
dei campi del Fronte Polisario a Tindouf, a sud-ovest dell'Algeria sono
detenuti dal
Mujao, che minaccia di liquidare uno di loro, se la sua domanda di riscatto
non è soddisfatta il nord del Mali.
Analisi della situazione
nord del Mali su TV5
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lunedì 4 giugno 2012
Africa non ha bisogno di un altro stato non vitale che sarebbe la tana dei terroristi di reti (esperto americano)
mercoledì 23 maggio 2012
Il Marocco proseguirà la sua cooperazione con il SG dell'ONU e
Minurso 22/05/2012 |
Il
Marocco proseguirà la sua cooperazione con il segretario generale dell'ONU e con
il Minurso per trovare una soluzione alla questione del Sahara, dopo il ritiro
della sua fiducia a Christopher Ross, ha affermato lunedì il ministro
delegato presso il ministro degli esteri e la cooperazione, Youssef
Amrani.
" Il Marocco resterà impegnato, con serietà e
buona fede, nelle iniziative e gli sforzi dell'ONU per superare il vicolo cieco
e porre fine alla situazione attuale, su base dell'iniziativa d'autonomia e nel
rispetto totale della sovranità e dell'integrità territoriale del Regno" , ha
indicato il sig. Amrani in risposta ad una domanda alla camera dei
rappresentanti sugli sviluppi della questione del Sahara, dopo l'avviso da parte
del Marocco del ritiro della sua fiducia all'inviato personale del segretario
generale dell'ONU per il Sahara.
" Il Marocco, ha aggiunto, si attaccherà
all'attuazione della risoluzione 2044 del Consiglio di sicurezza, che resta
grazie agli sforzi della diplomazia marocchina soddisfacente e equilibrata".
Il ministro delegato ha ripetuto che per il
Marocco, il Sahara è una " questione della sovranità nazionale e dell'unità
territoriale".
Il Marocco, impegnandosi con serietà e buona fede
negli sforzi dell'ONU che mirano a trovare una soluzione politica alla questione
del Sahara, resta attaccato alla difesa della marocanità di suo Sahara, molto
forte in quanto alla legittimità dei suoi diritti e della sua sovranità sulle
sue province del sud, ha insistito il sig. Amrani.
Ha precisato che " la diplomazia marocchina, come
pure tutte le forze vive della nazione, si sono sempre opposte con fermezza a
qualsiasi tentativo di mettere in pericolo gli interessi del regno, così che a
qualsiasi deriva o superamento, quale che siano gli autori".
Una sessione nella camera dei rappresentanti nel Parlamento marocchino
Secondo il ministro delegato, la questione del
Sahara attraversa attualmente una tappa importante, che ha richiesto una
valutazione totale degli sviluppi di questa cartella al livello dell'ONU, la
quale valutazione ha mostrato le derive inaccettabili dell'ultima relazione del
segretario generale delle Nazioni Unite " chi ha utilizzato per la prima volta
una terminologia provocatrice ed ha fatto un'analisi squilibrata della
situazione in attesa di denaturare il mandato del MINURSO e politicizzare le sue
attività".
" Questa valutazione, ha aggiunto, ha anche fatto
emergere una mancanza di prospettiva nella ricerca di una soluzione, dato che le
riunioni ed i round si succedono e si somigliano senza alcuno progresso sul
fondo, a causa della mancanza di visione e la persistenza di ignorare le
questioni sostanziali e sprofondare il processo in questioni marginali lontano
dai criteri e parametri stabiliti dalle risoluzioni del consiglio di sicurezza
dell'ONU.
Ha così persistito nei suoi rapporti d'affari e
le sue iniziative contrarie alla missione che gli ha affidato il segretario
generale dell'ONU".
Il ministro delegato presso il ministro degli
esteri e la cooperazione ha ribadito che " il Marocco, che si è implicato in
modo positivo negli sforzi dell'ONU che mirano a fare giungere il processo
politico ed ha partecipato in buona fede al processo di negoziati, continuerà di
operare, con la stessa determinazione, in attesa di trovare una soluzione
politica, consensuale, realistica e duratura, sulla base della proposta
d'autonomia e nel quadro della sua sovranità e della sua integrità
territoriale".
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martedì 10 aprile 2012
Il CS dell'ONU terrà consultazioni sulla questione del Sahara il 17 aprile
Il CS dell'ONU terrà consultazioni sulla questione del Sahara il 17 aprile
04/04/2012
Il Consiglio di sicurezza dell'ONU terrà consultazioni a porta-chiusa sulla questione del Sahara il 17 aprile prossimo, secondo il programma di lavoro dell'Organo esecutivo per il mese in corso reso pubblico martedì.
Il CS dell'ONU dedicherà la sua riunione del 17 aprile all'esame della relazione sul Sahara che dovrà sottoporrgli prossimamente il segretario generale dell'ONU, Ban Ki-moon, si è indicato, d'altra parte, presso l'ufficio del portavoce dell'ONU.
Il segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon presiede una riunione del consiglio di sicurezza
I quindici prevedono in seguito di riunirsi il 24 aprile in previsione dell'adozione di una risoluzione prorogando il mandato del MINURSO, legge sull'ordine del giorno del consiglio di sicurezza dell'ONU la cui presidenza per il mese in corso è assicurata dagli Stati Uniti.
Si ricorda che il mandato del MINURSO arriverà a scadenza fine aprile.
Discorso di Lincoln Diaz-Balart, membro del congresso americano, sul Sahara Occidentale
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
martedì 28 febbraio 2012
Clinton ha rinnovato il sostegno di suo paese per una soluzione pacifica e concordata della questione del Sahara e loda la proposta d’autonomia
Clinton ha rinnovato il sostegno di suo paese per una soluzione pacifica e concordata della questione del Sahara e loda la proposta d’autonomia
27/02/2012
La signora Hillary Clinton, segretario di Stato americano degli Affari Esteri,ha rinnovato la domenica aRabat e conferma la stabilità della posizione dell'amministrazione americana sulla questione del Sahara e l'integrità territoriale del Regno del Marocco rinnovando il sostegno del suo paese per una soluzione politica negoziata e concordata sotto gli auspici delle Nazioni Unite.
Clinton ha detto durante una conferenza stampa a seguito dei colloqui avuti con il suo omologo marocchino, Sig. Saad Eddin ottomani che gli Stati Uniti avrebbero "sostenere una soluzione pacifica, e gli Stati Uniti sono rimasti stabili nella loro posizione non cambiata", sottolineando che il progetto di auto-governo proposta dal Marocco per porre fine al conflitto artificiale, è stato il più serio e credibile .
Ha aggiunto: "Noi sosteniamo i negoziati, ed incoraggiamo le parti a trovare una soluzione politica è appropriata", invitando il Marocco e l'Algeria per accelerare a tenere una riunione bilaterale di dialogo, sostenendo che gli interessi dei due paesi si trovano nella cooperazione in tutti i campi.
Il ministro degli Esteri del Marocco con il suo omologo degli Stati Uniti durante una conferenza stampa dopo i colloqui
Clinton ha detto che gli Stati Uniti "si impegnano al partnership con il Marocco dal 1977", sottolineando che la cooperazione maroco-americana è riuscita in molte aree della formazione economica e militare e combattimento del terrorismo.
La signora Clinton è in visita al Marocco nel quadro del rafforzamento della serie di riunioni di consultazione tra funzionari dei due paesi, al fine di rafforzare le eccellenti relazioni esistenti tra il Regno del Marocco e gli Stati Uniti d'America, e per rafforzare il partenariato strategico che unisce i due paesi e scambiare opinioni su questioni regionali ed internazionali di interesse comune.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
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